Avrei dovuto pubblicare questo post qualche settimana fa ma purtroppo tra un rinvio e l’altro mi trovo a scriverlo oggi che siamo già nel 2019.
Senza perdere ulteriore tempo vi elenco gli album che ho ascoltato e apprezzato maggiormente durante il 2018.
Sicuramente avrò dimenticato qualche artista e qualche album e sicuramente non ne avrò ascoltato qualcuno che invece avrebbe meritato di stare in questa lista.
Ho diviso l’elenco tra artisti italiani e non, all’interno dell’elenco non c’è un ordinamento preciso ma per ogni categoria ho scelto l’album che mi è piaciuto (o che mi ha caricato) di più durante l’anno appena trascorso.
Album italiani
- Motta — Vivere o morire
- Baustelle — L’amore e la violenza volume 2
- Gazzelle — Punk
- The zen circus — il fuoco in una stanza
Album preferito: Fidatevi dei Ministri
Non ci sono testi troppo elaborati o filosofici (a mio avviso) però ti dà una carica assurda.
Se ne avete l’occasione andateli ad ascoltare dal vivo perchè da questo punto di vista sono una delle migliori band che abbia mai visto live.
Album non italiani
- Tranquility base hotel and casino — Arctic monkeys
Riguardo a questo album ho sentito commenti di ogni genere “fa schifo”, “non è come i precedenti”… A me onestamente piace tantissimo.
- Death cab for cut — Thank You for Today
- Muse — Simulation Theory
Anche se lo stile è cambiato a me Simulation Theory non è dispiaciuto, c’è anche da dire che ci sono alcune canzoni dell’album che, onestamente, non riesco proprio ad ascoltare.
Una menzione anche per “Anthem of the Peaceful Army” dei Greta Van Fleet, non lo metto nella classifica vera e propria perchè non l’ho ascoltato a fondo come i precedenti.
Album preferito: A brief inquiry into online relationships dei The 1975
La speranza è che il 2019 sia ricco di nuova buona musica e di concerti.